La masseria dava ricovero
agli animali, agli uomini e ai frutti della terra

La Puglia è una terra ricca di storia ed erede di molte bellezze, tra queste, le meravigliose masserie. Nel solo territorio dei trulli se ne contano più di cento, fortificate e non, costruite a partire dalla fine del Seicento. Lamapecora, costruita a fine Ottocento, è una masseria immersa in più di settecento ulivi secolari, dove la vita è ancora scandita, proprio come un tempo, dai ritmi e dalle attività legate alla natura.

Strutturalmente è composta da due nuclei architettonici: il primo, più antico, in principio utilizzato come deposito e alloggio contadino; il secondo, più maestoso, strutturato su più livelli, sede abitativa della famiglia proprietaria. Oltre alle strutture in tufo e pietra, Lamapecora è ricca di spazi preposti ad ospitare piccoli e grandi animali: le stalle per le mucche, lo jazzo per le pecore, l'aia per le galline e spazi attrezzati per capre, maiali e tacchini.
Ad arricchire il paesaggio, un giardino di agrumi e piante fiorite in ogni dove.

Dagli anni Settanta del secolo scorso, la famiglia Tauro ha acquistato la masseria e gli appezzamenti di terreno circostanti per farne una azienda agricola con produzione propria di prodotti caseari e olio extra vergine d'oliva. L'esperienza di oltre cinquant'anni di saper fare, il rispetto delle tradizioni e dei ritmi lenti della natura, la passione per un lavoro meticoloso e onesto fanno di Lamapecora un posto unico, una cartolina di Puglia.
In tempi recenti, le porte della masseria Lamapecora e del caseificio artigianale si sono aperte per accogliere chi vuole innamorarsi della natura.